lunedì 14 dicembre 2015


Ciao ragazzi
Ho scrivo un piccolo "how to" su come installare opera 34 stabile a 64 bit su fedora 23.
Ricordo che opera è un browser basato sul progetto Open Source di chromium 47 e quindi molto veloce e sicuro. Googlando un po ho notato che non è facile trovare l'rpm al contrario del deb direttamente disponibile dal sito ufficiale di Opera.
Sono riuscito a scovare un repository tedesco che lo compila per fedora e volevo condividerlo ringraziando ovviamente il creatore.

1) aggiungere il repo (da root):
 # dnf install http://beduine.de/repository/beduine-release-0-0.5.noarch.rpm --nogpgcheck
2) installare opera
# dnf install opera

Alla fine del processo avremo opera installato sulla nostra distribuzione ma dovremo installare ancora pepperflash per avere i video funzionanti.
Bisogna semplicemente scaricare dal sito ufficiale google chrome stable ed estrarre dal deb la cartella PepperFlash e copiarla come root in /opt/google/chrome.
Il mio consiglio, per evitare errori di permessi è estrarre la cartella PepperFlash nella cartella scaricati e poi i seguenti comandi tutti da root
1) mkdir -p /opt/google/chrome/PepperFlash
2) # cp /home/USER/Scaricati/PepperFlash/manifest.json /opt/google/chrome/PepperFlash/
3) # cp /home/USER/Scaricati/PepperFlash/libpepflashplayer.so /opt/google/chrome/PepperFlash/

con al posto di USER il vostro nome utente.
Riavviate Opera e avrete anche flash player funzionante alla versione 20
alla prossima guida

peps












sabato 27 giugno 2015

Recuperare l'accesso a linux mint!

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi di una cosa che mi è successa, e che potrebbe succedere a molti di voi, soprattutto ai più sbadati.

Dopo alcuni anni di non utilizzo, oggi ho ripreso tra le mani il mio vecchio portatile, un ACER TravelMate 4000WLMi. Non ricordavo quale sistema operativo ci fosse installato (ne ha montati veramente tanti :P ), comunque accendendolo ho visto partire direttamente Linux Mint 13, senza neanche vedere la schermata di grub.

Alla schermata di login, il sistema chiedeva username e password. Tranquillo e sicuro della mia memoria ho inserito i dati per poi constatare un attimo dopo che erano errati. Mi son detto: "strano...io utilizzo da anni quasi sempre le stesse password" (che non è una buona cosa). Così con fare maniacale e sempre più spazientito ho cominciato a provare tutte le credenziali che mi venivano in mente senza però riuscire nell'intento.

Così, mentre l'idea di una formattazione prendeva spazio nella mia mente mi son messo a cercare una soluzione più "diplomatica" che vi propongo qui sul blog perchè funzionante.

Allora come primo tentativo (non funzionante) ho provato a seguire i seguenti step:

  1. Avvio recovery (per far apparire la schermata di grub basta tenere premuto il tasto shift)
  2. Una volta avviata la recovery, selezionare root - Drop to root shell prompt
 Da qui ho pensato di poter lavorare sul sistema e aggiungere un utente o cambiare la password dell'utente già esistente. Ma i sistemi linux si tutelano da operazioni di questo tipo e dopo il punto 2. appare una shell, alla quale però serve una password di root, affinchè permetta l'accesso al sistema.

Ovviamente tale password non la ricordavo perciò mentre già preparavo una pendrive per reinstallare linux mint ( che non avrebbe funzionato, perchè il pc in quanto vecchiotto necessità di cd per il boot), ho trovato un'altra soluzione.

Quando si è sulla schermata di grub, si seleziona il sistema linux da far partire e si preme il tasto "e" entrando così in "edit mode".

A questo punto potrete notare una linea simile a questa:

linux /boot/vmlinuz-[kernel version]-generic root=UUID=[letters and numbers]\[letters and numbers] ro quiet splash vt.handoff=7

Quello che bisogna fare è modificare l'ultima parte della linea in questo modo:
  
linux /boot/vmlinuz-[kernel version]-generic root=UUID=[letters and numbers]\[letters and numbers] rw init=/bin/bash
 
In questo modo ro (read only) viene sostituito in rw (read and write) ed una shell sarà avviata con permessi di root.

A questo punto basta premere F10 per fare il reboot ed avviare la shell che ci loggerà automaticamente come utenti root senza chiederci nessuna password.

Da qui in poi il gioco è semplice.

per capire quale utenti ci sono nel sistema basta digitare:

cat /etc/passwd


individuato l'utente basta dare il comando seguente per settare una nuova password:



passwd nomeutente

Settate la nuova password (vi chiederà di inserirla due volte) e poi riavviate, il gioco è fatto! 

In questo modo sono riuscito a scoprire che l'account impostato non era il mio ma di mia sorella ( lo avevo prestato a lei il pc anni fa) e le mie password non avrebbero mai funzionato!

Ciò che mi lascia perplesso di questo procedimento è che anche se io l'ho eseguito su una macchina con linux mint 13, dovrebbe in linea di massima funzionare quasi con ogni sistema linux, quantomeno sui sistemi debian-based e questo non è confortante per niente. Oggi giorno la sicurezza è un punto cruciale, e riuscire ad accedere con tanta facilità ad un sistema linux non farà dormire in maniera tranquilla i maniaci della sicurezza.

A presto!

Francesco

venerdì 9 gennaio 2015

installare il client ufficiale Telegram su fedora 20/21

Ciao a tutti

Scrivo questa guida su come installare il client desktop di telegram su linux Fedora (20 o 21) sia a 32 che a 64 bit.

Per prima cosa bisogna scaricare dal sito ufficiale l'archivio della versione a 32 o a 64 bit direttamente da qui.

Dopodiché creare una cartella in /home/UTENTE con il nome Programmi (sostituire ad UTENTE il vostro nome utente) oppure da terminale dare mkdir /home/UTENTE/Programmi

Estrarre l'archivio precedentemente scaricato  nella cartella Programmi creata prima. Dopo che l'estrarremo avremo una nuova cartella chiamata Telegram con all'interno due files (Telegram e Updater)


a questo punto aprire il terminale e dare i seguenti comandi in ordine per terminare l'installazione (ricondare al posto di UTENTE il vostro nome utente)

1) wget https://telegram.org/img/t_logo.png -O /home/UTENTE/Programmi/Telegram/icon.png

2) diventiamo superutente con su - e inserire la password (non scordate il trattino dopo su)

3) gedit /usr/share/applications/telegram.desktop ed inserire leseguenti righe


[Desktop Entry]
Version=0.7.6
Name=Telegram
GenericName=Telegram
Comment=Invia messaggi con Telegram
Exec=telegram
Icon=/home/UTENTE/Programmi/Telegram/icon.png
Terminal=false
Type=Application
StartupNotify=true
Categories=Network;WebBrowser;
Keywords=chat;messenger;internet;
 
 
Abbiamo finito
 
Adesso se andiamo su menu-->applicazioni-->internet possiamo avviare il client di Telegram
 
Dopo aperto bisogna andare in settings e cambiare la lingua in italiano.
 
Alla prossima guida
 
Peps